Sfide nell’erogazione delle cure di supporto per i pazienti con anemia falciforme in Africa
L’anemia falciforme (Sickle Cell Disease o SCD) è la più comune malattia non infettiva potenzialmente letale dell’infanzia in Africa e molto spesso può causare dolore intenso e altre complicanze gravemente invalidanti. D’altra parte, interventi relativamente semplici, così come il trapianto di midollo osseo, possono avere un impatto molto importante sul SCD. Fornire cure di supporto efficaci ai pazienti in Africa rimane una sfida importante; molti sistemi sanitari faticano a garantire gli interventi di base che prevengono le complicanze e salvano vite. L’accesso limitato alla diagnosi precoce rappresenta un ostacolo cruciale; i programmi di screening neonatale sono ancora poco diffusi, con conseguente ritardo nel trattamento e aumento della mortalità infantile.
Cure2Children fornisce supporto a programmi che migliorano la diagnosi precoce e le cure di supporto per i bambini che vivono con la SCD in Camerun, Tanzania, Uganda e Nigeria. Purtroppo, tuttavia, esistono molte difficoltà, che vanno dalla disponibilità anche delle terapie più semplici per i bambini colpiti fino a un’adeguata raccolta dei dati, per non parlare della possibilità di offrire una cura definitiva tramite trapianto di midollo osseo.
Attraverso partnership con operatori sanitari locali e altre ONG internazionali come DKMS-Germania, C2C contribuisce alla formazione di medici, infermieri e personale di laboratorio nella gestione della SCD basata sulle evidenze scientifiche. Ciò include l’uso di antibiotici profilattici, pratiche sicure di trasfusione di sangue e l’introduzione di trattamenti accessibili come l’idrossiurea.
